Le tossine in Ayurveda sono un aspetto di grande importanza, perché si tratta di sostanze che hanno l’effetto come di “sporcare” il corpo e la mente, che, in questo modo, smettono di funzionare al meglio. Quando l’organismo non funziona al meglio, perde il suo stato di equilibrio.
I sette indicatori del benessere
Secondo l’Ayurveda, infatti, vi sono sette indicatori del benessere della persona. Il benessere è l’equilibrio dinamico delle seguenti strutture e funzioni:
- i Dosha: Vata, Pitta e Kapha
- la digestione e il metabolismo
- i tessuti e gli organi
- l’espulsione adeguata dei materiali di scarto
- la mente
- equilibrio e benessere dei sensi
- l’anima (o coscienza)
(Sushruta Samhita)
La malattia
Per l’Ayurveda la natura essenziale della malattia:
- comporta uno sbilanciamento di questi sette indicatori
- coinvolge gli elementi strutturali e il loro funzionamento
- comporta o un aumento o una riduzione o un danneggiamento
- ha le sue radici nel corpo e nella mente
- è esogena e endogena (viene da fuori e da dentro)
Le tossine (ama)
Secondo i testi ayurvedici, la causa prima di tutti gli squilibri e di tutte le malattie è l’accumulo di tossine (che vengono chiamate Ama), le quali si accumulano e nel tempo compromettono l’equilibrio dei 7 indicatori.
Le tossine (Ama) possono essere fisiche o psicologiche.
Le tossine fisiche
Come si accumulano le tossine fisiche?
Mangiando: o perché si ha un fuoco digestivo debole, e quindi non si digerisce bene il cibo, oppure perché si mangia male (ad esempio, si mangia di fretta, oppure si mangia troppo, o ci si nutre di alimenti che non vanno bene). Quindi per l’Ayurveda è molto importante curare l’alimentazione cercando di mangiare cibi freschi e non conservati, di stagione, cotti in modo salutare, adatti alla propria costituzione. Inoltre, è importante anche il modo in cui si consuma il cibo: con calma e serenità
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In altre parole, per l’Ayurveda è importante:
- la quantità di cibo
- cosa mangiare e cosa non mangiare (e questo varia anche a seconda della nostra costituzione individuale, o Prakriti)
- il metodo di cottura per la trasformazione delle proprietà del cibo
- mangiare con consapevolezza e, in generale, adottare alcuni comportamenti quando si mangia
- quando mangiare
Le tossine psicologiche
Analogamente a quelle fisiche, anche le tossine psicologiche ci inquinano: le emozioni negative, l’avidità, gli attaccamenti, ecc.
Per lavorare sulle tossine psicologiche, gli antichi scritti ayurvedici raccomandano la pratica quotidiana della meditazione, che piano piano ripulisce la mente, come anche seguire alcune regole:
- Adottare valori universali
- Praticare gli appropriati valori morali e del luogo
- Non trattenere con la forza i bisogni naturali (l’intestino, l’urina, il respiro, gli sbadigli, gli starnuti)
- Trattenersi, invece, quando si ha l’impulso di fare male agli altri
- Lasciare andare le emozioni e sviluppare una prospettiva più alta
Oltre a queste regole di vita fondamentali, sia di alimentazione che psicologiche, per eliminare le tossine, ci sono anche delle erbe che facilitano in questo, aiutando l’organismo a fare una pulizia e una detossificazione generale. Secondo l’Ayurveda le persone sane possono fare uso di queste erbe una / due volte l’anno, per prevenire le malattie. Invece, alle persone malate le erbe disintossificanti vengono prescritte da un medico ayurvedico a seguito di una visita.
Il trattamento disintossificante più importante dell’Ayurveda si chiama Panchakarma: che deve essere prescritto da un medico ed effettuato da personale specializzato ossia terapista ayurvedico con qualifica di infermiere professionale, come avviene nella nostra struttura
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