I sinonimi di ghee sono: ghrita, ajya e sarpi.
– Ghrita si riferisce di solito al ghee medicato, è solido, spesso ed è molto buono per ojas.
– Ajya è il ghee preparato da poco, fresco, ed è il miglior ghee per agni.
– Sarpi è ghee mescolato e spesso ed è molto efficace per pitta.
Il ghee dovrebbe essere amministrato in dose di 1 – 2 cucchiaini, riscaldato e bevuto oppure spalmato.
Il ghee è dolce e rinfrescante; esso diminuisce vata e pitta ed aumenta kapha.
Esso è la migliore sostanza oleosa usata per l’unzione interna.
Se preparate del ghee fresco e sarpi e lo usate per l’unzione interna, sappiate che esso conterrà acidi grassi di Omega 3 (che sono grassi i essenziali che devono essere assunti, perché non li produciamo).
Se non potete digerire il ghee a causa di un disturbo alla cistifellea o se avete un colesterolo davvero alto, usate invece l’olio di semi di lino.
L’uso del ghee per disturbi specifici:
Sfera sessuale
Kharjura ghrita – è un ghee guarnito con datteri. Riempire 1 vaso con una libbra di ghee fresco di latte o ghee organico non salato appena fatto ed aggiungere 30 datteri freschi denocciolati. Chiudere bene il tappo del vaso e lasciare nella dispensa per 15 giorni, durante i quali le qualità emergono. Dopo 15 giorni prendere un dattero al mattino dopo essersi lavati i denti. Questo è un grande afrodisiaco e rasayana. Kharjura ghrita dona intelligenza, memoria ed ojas ed è indicato per la debilitazione sessuale e la sterilità primaria. Prima di un appuntamento, mangia uno di questi datteri.
Ghee
Il Ghee è il burro di una volta. L’Ayurveda, o Scienza della Vita, riconosce nel Ghee uno dei mezzi più efficaci per il ringiovanimento. Vale come elisir di vita, perché ha l’effetto di ringiovanimento e di rigenerazione delle cellule. Il Ghee è, assieme al latte e al miele, un elemento naturale e si usa nelle pietanze ayurvediche. È prodotto in forma naturale: il burro senza sale viene liberato dall’acqua e dagli elementi delle proteine in esso contenuti e così diviene un prodotto puramente naturale.
Il Ghee ha molteplici usi, interni ed esterni. È un elemento nutrizionale di base. È da usarsi in ogni buona cucina; oltre che ad essere un elemento base da tenere in ogni casa come rimedio farmaceutico-casalingo. È usato per la produzione di cosmetici e di preparati ayurvedici.
II Ghee insieme all’acqua è la cosa più importante per la purificazione del corpo.
L’Ayurveda senza Ghee non è nemmeno pensabile. Il Ghee è facilmente digeribile e spegne i bruciori dello stomaco. È assorbito facilmente dall’intestino per affluire direttamente alle cellule del corpo; aiuta a bilanciare lo stress e il nervosismo degli uomini del nostro tempo.
Il Ghee in cucina: Il Ghee viene utilizzato da tempo immemorabile per la preparazione del cibo. Già nel risorgimento era conosciuto accanto al bestiame e frumento come una ricchezza chiamata: l’oro liquido. La cucina ayurvedica usa il Ghee al posto del burro e dell’olio, rispetto ai quali è più conveniente dando buoni risultati con un consumo minimo.
Non necessita di refrigerazione, è facilmente digeribile ed il suo gusto leggermente dolce rende le pietanze più raffinate e piene nel gusto. Si usa per cucinare, friggere e arrostire perché si può scaldare e cuocere senza diminuire e quindi perdere le sue qualità: ogni altro olio o grasso ad alte temperature diventa difficilmente digeribile. Il Ghee è l’unico grasso che aiuta il corpo anziché appesantirlo. Questo grasso (Ghee) ha la particolarità di aiutare la digestione e le persone che devono evitare i grassi non devono con questo più rinunciare a dolci e fritture solo perché hanno problemi di colesterolo o malfunzionamento di fegato e bile; il Ghee tiene il colesterolo bilanciato. Ottimo per soffriggere spezie, per insaporire le verdure a vapore e per insaporire il pane con le spezie varie (ha la funzione del burro normale). Le sostanze chimiche, esempio pesticidi, che si trovano nei nostri cibi, sono smaltiti, attraverso il Ghee.
Il Ghee come rimedio casalingo: È possibile usarlo sia internamente, sia esternamente. Per questo è ritenuto un rimedio universale. Già dopo poche ore dal parto, la madre dà al suo bambino poche gocce di Ghee, che è ottimo anche per la pelle sensibile del nascituro. La madre lo prende come rilassante oltre che come digestivo. L’uso del Ghee durante i pasti elimina dal corpo congestionamenti pre-esistenti.
Al mattino protegge la pelle del viso, e si può usare anche come dopobarba; applicandone un poco nelle narici le pulisce e le protegge dai raffreddori; applicato la sera sotto i piedi aiuta ad avere un sonno salutare. Preso con il latte caldo ci aiuta a dormire meglio e nello stesso tempo al mattino si andrà regolarmente in bagno. Per gli occhi stanchi aiuta a togliere l’affaticamento e rinforza la vista durante la notte.
È molto adatto per togliere il trucco; protegge la pelle delle mani che tende a screpolarsi col freddo ed inoltre toglie lo sporco difficile dalle dita. Infine è un buon rimedio per togliere le macchie difficili come olio dai vestiti (assorbe molto bene), o per rinfrescare e ridare bellezza alle superfici come metalli, legno o materiale plastico.
Il Ghee in medicina: nella farmacopea Ayurvedica esistono molti preparati che contengono come sostanza di base il Ghee. Questo Ghee usato in medicina contiene diversi estratti di piante medicamentose, che sono preparati con delle regole ferree, e poi mescolati insieme (al Ghee). È un rimedio ayurvedico che ha molteplici usi: internamente come medicina per determinate e specifiche malattie; esternamente usato come crema da massaggio o come impacco e frizione. Il potere terapeutico del Ghee come Rasayana (potere di guarigione naturale) combinato insieme alle erbe medicinali potenzia il loro potere curativo: ogni terapia ayurvedica inizia con una cura di Ghee, poiché nient’altro lega le scorie presenti nel corpo, come il Ghee. Sulla lista degli elementi che riescono a legare a sé i radicali liberi, al primo posto, lontano dalla vitamina A ed E che arrivano molto dopo, c’è proprio il Ghee, che ha sul nostro corpo l’effetto di allungare la vita, se usato costantemente.
Il Ghee rafforza i meccanismi di difesa del nostro corpo e il sistema immunitario, toglie il senso d’ansia e di nervosismo, purifica l’organismo da eventuali scorie, aiuta la produzione dell’OJAS (la nostra parte di radiazione, irraggiamento), nutre e rafforza il tessuto corporeo e i suoi sette componenti (plasma, sangue, ossa, midollo osseo ed i nervi), bilancia inoltre tutti e tre i principi del metabolismo (Vata, Pitta, Kapha = vento, fuoco, acqua) riduce il colesterolo, tranquillizza i nervi, rende le articolazioni più sciolte e fluide. Migliora le funzioni del nostro cervello, migliora l’intelligenza e la memoria, rafforza il fegato, pacifica i bruciori di stomaco, scioglie le tossine e toglie l’acidità del corpo, stimola la secrezione, crea e rende la pelle morbida, elastica, tonica e liscia.
Il Ghee e il suo contenuto (composizione): contiene le sostanze minerali; Na, Ka, Ca, Ph, Mg, Fe – Contiene le vitamine A, E Niacin – Contiene importanti grassi vegetali non solidi – Contiene importanti acidi non saturi – È esente da proteine animali – È esente da elementi, aggiunti.
Il Ghee e la sua conservazione: un buon Ghee dura nel tempo e non va mai a male. Secondo i testi ayurvedici il Ghee vecchio di 100 anni cura le malattie. Si può tenere a temperatura ambiente in quanto non necessita di essere conservato al fresco. Non sopporta l’umidità. Si consiglia di tenerlo in un recipiente dove non prenda luce.