Nella visione ayurvedica, prendersi cura del corpo con una routine quotidiana, oltre ad aiutare la fisiologia a funzionare meglio rende la mente meno ansiosa ed agitata.
La mente ansiosa è caos e disordine; spegne il nostro potenziale e ci lascia spesso in uno stato di debolezza e angoscia. Per prendere il controllo e ridurre l’impatto dell’ansia, dobbiamo trovare la strategia che meglio si adatti alle nostre caratteristiche personali. L’Ayurveda dice di prendersi cura di sé, sostenersi, nutrirsi e ascoltarsi.
In questo articolo, vediamo nel dettaglio cosa vuol dire prendersi cura di sé con la routine ayurvedica
Ingabbiarsi in uno stato mentale nel quale risiedono preoccupazioni e angosce è immobilizzante.
La contraddizione di questa condizione è che quanto più ci sentiamo bloccati, tante più risorse ed energie faremmo consumare al nostro cervello, facendo fatica a riposare. Il sonno, infatti, non riesce ad attivarsi quando siamo ansiosi; ha bisogno di calma interiore e silenzio nei pensieri.
Non è facile convivere con l’ansia.
Ci sono persone che convivono costantemente con una mente ansiosa. Così facendo perdono in qualità di vita, spengono il loro potenziale nel presente e riempiono di angosce il futuro arrivando a mettere a rischio perfino la loro salute. Cerchiamo quindi di capire in cosa consiste la strategia che tutti dovremmo mettere in pratica quotidianamente.
Prendersi cura di sé è più che il semplice coccolarsi o autocompiacersi. Vuol dire mettere in pratica comportamenti che ci aiutino a ridurre il malessere, la contraddizione, la paura, lo stress e altro ancora.
È calma. È raggiungere un giusto equilibrio interiore in cui ritrovare energie senza perderne.
Per ridurre e controllare la mente ansiosa, bisogna preparare un piano di cura personale quotidiano
Il benessere e l’attenzione verso sé stessi richiedono una serie di attività e processi che dobbiamo portare a compimento ogni giorno. Non vale iniziare oggi una routine se poi domani l’avremo già dimenticata. Il benessere, ha bisogno di tempo, è un percorso di consapevolezza che prevede la volontà di conoscersi e porre impegno quotidiano
la cura personale è fatta da un insieme di attività da realizzare ogni giorno per tutta la vita. Così facendo, si favoriscono cambiamenti e la prevenzione di malattie, oltre a mantenere un equilibrio psico-fisico, che non è assenza di sintomatologia, ma uno stato di armonia ed energia
La pratica quotidiana del prendersi cura di sé può aiutarci molto.
L’Ayurveda può aiutarci molto
- Al mattino ancora prima di alzarci dal letto, sentiamo quale narice respira meglio facendo due respirazioni, otturando prima l’una poi l’altra. La narice sinistra controlla la parte destra del corpo, la narice destra la parte sinistra del corpo. Quindi iniziamo con il piede giusto la giornata, mettendo a terra per primo il piede opposto alla narice che funziona meglio
- Pulire la lingua con lo strumento apposito per eliminare le tossine depositate durante la notte
- Sciacquare il viso con occhi aperti con acqua fredda, anche gli occhi hanno bisogno di rimuovere polvere ed impurità
- Bere un bicchiere di acqua calda bollita per almeno 15 minuti, aggiungendo una goccia di limone. E’ come fare una doccia interna
- Oliare il corpo con olio di sesamo o cocco, aggiungendo una goccia di essenza che ci piace
- Mettere una goccia di olio in ogni narice per aprire e pulire i sensi
- Fare nel nostro luogo sicuro, o nella natura, Yoga o una passeggiata con esercizi di respirazione Pranayama
- Colazione nutriente per poi partire con le nostre attività lavorative
- Introdurre nella giornata una tisana di zenzero, da degustare a piccoli sorsi durante la giornata (lo zenzero è un anti Ama ossia è detossinante
- Introdurre l’uso del Lassi durante la giornata
Se vuoi più notizie sui punti suddetti consulta il nostro canale Youtube
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Trovare Il nostro spazio sicuro per calmare la mente ansiosa
Uno spazio sicuro è un luogo, un angolo, un ufficio, uno spazio riparato, un albero o un divano di fronte a una finestra che possa diffonderci una sensazione di calma. Una zona di comfort nella quale prenderci cura di noi, almeno un paio di volte al giorno per 15 o 20 minuti. Durante questo lasso di tempo, dovremo connetterci con noi stessi per domandarci come ci sentiamo.
Quello spazio sicuro ci permetterà di godere di un istante di solitudine in cui dialogare in modo positivo con noi stessi. Uno spazio dove approfondire le nostre preoccupazioni per convincerci che tutto andrà per il verso giusto. Dove liberarci delle angosce e, cosa più importante, razionalizzare le paure.
Programmare momenti di felicità
La felicità è benessere e soddisfazione. È stare bene con sé stessi sentire il flusso vitale che scorre senza incepparsi. Per calmare la mente ansiosa, dobbiamo quindi “programmare” durante la giornata alcune attività che ci permettano di farci stare bene. La cosa fondamentale è che ogni nostro giorno ci permetta di godere di quell’ora o due in cui distrarci ed incentivare positivamente il nostro cervello.
Dobbiamo semplicemente fare ciò che ci piace, ciò che è in sintonia con le nostre passioni e la nostra personalità (passeggiare, seguire un corso, ascoltare musica, uscire con gli amici, ecc).
I canali di sfogo
L’ansia ha bisogno anche di qualche canale di sfogo dove liberare tutte le energie e tensioni accumulate. Per farlo, possiamo ricorrere a pratiche rilassanti come lo yoga in generale, ma soprattutto lo Yoga Pranayama, uno sport che ci piace e anche, perché no, una disciplina artistica. Una qualsiasi attività fisica che ci piaccia. L’attività fisica non eccessiva è fondamentale per attivare parti del cervello che favoriscono la creatività e la consapevolezza
Investire nella salute
Prendersi cura di sé vuol dire anche salute e impegno. Aspetti elementari come cosa mangiamo, come lo mangiamo e quali abitudini abbiamo incideranno sul nostro benessere in modo positivo o negativo. Bisogna prefissarsi un piano e seguirlo.
La salute è anche prevenzione, motivo per cui dobbiamo imparare ad ascoltare il nostro corpo e la nostra mente. Non lasciamo quel malessere fisico o quella preoccupazione a domani. Cerchiamo di trovare una risposta oggi e, se non ci riusciamo, chiediamo aiuto. Ciò che viene lasciato da parte può peggiorare. Per concludere, ricordate sempre che vivere con una mente ansiosa non è vivere, ma limitarsi a esistere e sopravvivere.
Durante i percorsi detox o Panchakarma presso magica ayurveda, potrai apprendere la routine quotidiana e le attività fisiche del mattino nella natura
Articolo a cura di Nadiya D. Ancarani