Il Chianti è un luogo tra i più ricchi di storia, cultura, arte e architettura. Un viaggio suggestivo alla ricerca di paesaggi incantevoli. Tra le tante cose belle da vedere anche le Abbazie di San Galgano, di Sant’Antimo e di Monte Oliveto Maggiore.
Se siete in Toscana, visitate alcune delle più suggestive abbazie della zona: non solo per lo splendore dei luoghi e delle architetture, ma anche i paesaggi circostanti. La vera scoperta di questi monumenti inizia già molti chilometri prima, durante il percorso che ci conducono ad esse.
Abbazia di San Galgano
L’Abbazia si trova nel comune di Chiusdino (SI) a circa trenta chilometri da Siena, in una terra molto bella anche per la presenza di numerosi castelli, chiese e borghi antichi. I lavori per la costruzione dell’Abbazia hanno avuto inizio nel 1218 in un luogo completamente pianeggiante, privo di abitazioni e vicino a molti corsi d’acqua.
Il progettista è stato Donnus Joannes che 11 anni dopo lasciò la guida ad altri monaci. Le città di Siena,Volterra e San Gimignano contribuirono alle spese in maniera determinante anche se non mancarono le donazioni private. Nel 1262 i lavori erano già a buon punto e nel 1288 ci fu la consacrazione. Nel XIV secolo a causa della peste che colpì molti monaci e il fatto che nel corso della seconda metà del secolo l’Abbazia venne ripetutamente saccheggiata, le condizioni del monumento peggiorarono. Nel 1576 un vescovo in visita all’Abbazia trovò il monumento quasi distrutto e abitato da un solo monaco. L’Abbazia cistercense è lunga ben 71 metri e larga 21. La chiesa all’interno è priva di pavimento, sostituito dalla terra battuta e lo spazio interno è diviso in tre navate. Durante l’estate l’ Abbazia ospita concerti, balletti e altri spettacoli. Un’occasione in più per visitare la storica Abbazia.
Orari di apertura: da aprile a ottobre tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 19 (fino alle ore 20 nei giorni festivi); da novembre a marzo tutti i giorni dalle ore 9,30 alle ore 17,30 ( fino alle 18,30 nei giorni festivi)
Cappella Montesiepi
A distanza di qualche centinaia di metri dall’Abbazia di San Galgano si trova una piccola cappella risalente al 1183 e costruita per volere del Vescovo di Volterra: la Cappella di Montesiepi. Situata su una collina, l’esterno della struttura è a forma circolare. I colori esterni sono anche quelli della cupola e delle pareti. L’ingresso alla cappella vera e propria è preceduto da un atrio. Nel bel mezzo della cappella spunta dal pavimento la “Spada nella Roccia”. Dallo stile sembra una spada medievale del XII secolo. La Spada ha una storia abbastanza singolare e sfortunata. Infatti è stata spezzata ben due volte, negli anni sessanta prima e nel 1991 poi. Le varie vicissitudini hanno fatto pensare ad un falso, ma le successive ispezioni del manufatto hanno chiarito ogni dubbio sull’autenticità della spada.
Abbazia di Sant’Antimo
L’Abbazia di Sant’Antimo è un complesso monastico del XII secolo situato nel comune di Montalcino (SI). Una delle architetture più rilevanti del periodo romanico. Immerso in un paesaggio fantastico, secondo la tradizione l’Abbazia sarebbe stata voluta da Carlo Magno anche se non ci sono documenti storici che supportano questa tesi. La storia narra che l’imperatore avrebbe portato in dono all’Abbazia le reliquie dei santi martiri Antimo e Sebastiano. La chiesa in stile romanico è stata decorata anche con un particolare materiale delle cave di Castelnuovo dell’Abate che consente alla luce di penetrare nelle pietre facendole risplendere.
Nella torre campanaria presente una campana del 1219. L’interno della basilica è diviso in tre navate separate da colonne e pilastri. Sulla destra dell’altare maggiore c’è una scala a gradoni che porta alla cripta, il posto in cui venivano deposte le reliquie dei santi. Proprio in questo ambiente sarebbe stata ospitata la tomba del martire Antimo. Alla chiesa si accede gratuitamente, ma le visite sono vietate durante le funzioni.
L’esterno dell’abbazia è illuminato fino alle ore 24 e quindi visibile di giorno e di notte. All’interno si possono visitare la cripta sotto l’altare maggiore, le navate e il deambulatorio, secondo degli orari prestabiliti.
Abbazia di Monte Oliveto Maggiore
Il monastero di Monte Oliveto Maggiore è nato grazie all’iniziativa di Bernardo Tolomei, come luogo spirituale della famiglia Olivetana. L’Abbazia si trova nel comune di Asciano (SI) all’interno di un bosco di cipressi, querce e pini. Un paesaggio indubbiamente suggestivo. All’interno dell’Abbazia sono presenti numerosi affreschi. Da non perdere il Chiostro Grande con ben 35 affreschi raffiguranti la vita di San Benedetto. Un altro pezzo forte del monumento è il museo dove sono raccolte le testimonianze artistiche delle chiese della diocesi olivetana. Qui si possono apprezzare molte opere antiche come il San Bernardino e la Maestà del Maestro di Monteoliveto. La chiesa, con una sola navata, all’interno è molto luminosa. La sua costruzione in stile romanico – gotico è datata tra il 1400 e il 1417.
Orari di apertura. Ora solare: mattina dalle ore 9,15 alle ore 12; pomeriggio dalle ore 15,15 alle ore 17. Ora legale: mattina dalle ore 9 alle ore 12 pomeriggio dalle ore 15 alle ore 18. La domenica la chiusura mattutina è alle ore 12,30. Ingresso gratuito